Dislessia: cos’è e come riconoscerla

La dislessia è un disturbo specifico di apprendimento di natura neurobiologica che si manifesta con una difficoltà da parte del bambino di lettura (può essere lento nella lettura o commettere molti errori).

Oltre alla dislessia rientrano nel disturbo specifico di apprendimento

• la disortografia (difficoltà nelle competenze ortografiche),
• la disgrafia (difficoltà nella riproduzione di segni alfabetici e numerici)
• la discalculia (difficoltà nel sistema dei numeri e del calcolo).

Possiamo distinguere una dislessia primaria (disturbo presente alla nascita) ed una dislessia secondaria ad altre patologie.

A chi dobbiamo rivolgerci per una diagnosi certa di dislessia?

Per una diagnosi certa di dislessia occorre consultare un neuropsichiatra infantile che provvederà a formulare una diagnosi e ad indirizzare il bambino verso un percorso riabilitativo adeguato (logopedista, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, psicologo).

La dislessia è un disturbo dal quale si può guarire?

La dislessia permane ma con una riabilitazione corretta è possibile migliorarla. Oggi si hanno inoltre a disposizione numerosi ausili compensativi e dispensativi utilizzati al fine di facilitare l’apprendimento.

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