Lee Silverman Voice Treatment (LSVT®)
Il metodo Lee Silverman Voice Treatment (LSVT®), nato negli USA nel 1986, è un trattamento logopedico specifico che determina un incremento del volume della voce, aumentando la percezione neurosensoriale dell’emissione vocale.
Per quali patologie può essere utilizzato il metodo Lee Silverman Voice Treatment?
Il metodo LSVT® viene applicato principalmente per la rieducazione dei disturbi della voce nella Morbo di Parkinson.
Il metodo viene utilizzato con successo al fine di ridurre i sintomi associati alla Malattia di Parkinson (ridotta intensità vocale, articolazione imprecisa, disprosodia, compromissione dell’intelligibilità dell’eloquio, disturbi della deglutizione) che incidono negativamente sulla sfera comunicativa e relazionale del paziente.
In cosa consiste il metodo LSVT?
Il metodo è suddiviso in 16 sedute individuali che vengono svolte in un mese (quattro giorni a settimana). Oltre ai miglioramenti che apporta alla qualità della voce, sono stati osservati cambiamenti positivi nell’articolazione e nella deglutizione.
È possibile effettuare il trattamento logopedico a distanza?
Per pazienti che sono impossibilitati a raggiungere lo studio di Roma, la Dott.ssa Claudia de Santis può somministrare le terapie del metodo LSVT® anche via Skype.
È sufficiente l’applicazione del solo metodo logopedico per la risoluzione del problema?
Oltre alla rieducazione specifica sulla voce con il metodo LSVT® la dottoressa Claudia De Santis consiglia al paziente una terapia cognitivo-linguistica parallela per garantire un mantenimento delle funzioni cognitive (linguaggio, memoria, attenzione).
Articoli correlati
I disturbi della voce nella Malattia di Parkinson: trattamento logopedico Lee Silverman Voice Treatment
Siamo abituati a pensare alla malattia di Parkinson quasi sempre da un punto di vista motorio con evidenti sintomi quali: tremore, rigidità, blocchi nel cammino. Purtroppo però questa malattia (...)
11 APRILE 2016: Giornata Mondiale sulla Malattia di Parkinson
Generalmente si pensa che la malattia di Parkinson si manifesti solo con sintomi motori (rigidità, tremore), in realtà oltre alle difficoltà motorie si associano molto spesso sintomi che inficiano (...)